giovedì 28 giugno 2012

la feccia dell'umanità, Paul Mattick


La feccia dell'umanità
Paul Mattick, 1935


Una persona poco abituata a problemi politici che assista a riunioni di lavoratori, eccettuate quelle dei disoccupati, probabilmente rimarrà sorpresa dal fatto che la maggior parte dei presenti non fa parte degli strati più poveri del proletariato. I lavoratori meglio organizzati sono infatti gli appartenenti alla cosiddetta “aristocrazia operaia”, che copre una posizione sociale che si trova fra le classi medie e il proletariato in senso stretto. Le organizzazioni sindacali di questi strati difendono gli interessi fondamentali dei propri membri, proporzionando loro vantaggi immediati, e non sono capaci di politicizzare i propri aderenti in una direzione socialista, ma d'altronde neppure ci provano. D'altra parte, il movimento operaio radicale può solo offrire ai propri aderenti soddisfazioni ideologiche, non vantaggi materiali. 

domenica 24 giugno 2012

L'autonomia operaia colpisce in India

L'autonomia operaia colpisce in India, 
opuscolo prodotto da: Mouvement communiste e Kolektive proti kapitalu
per leggere il documento:India 


venerdì 22 giugno 2012

La teoria della Comunizzazione e l’abolizione della forma-valore


La teoria della Comunizzazione 
e l’abolizione della forma-valore

Una teoria della forma-valore come base per la comprensione della logica del capitale, della sua traiettoria storica, e delle sue contraddizioni, è strettamente collegata con una teoria della comunizzazione. La comunizzazione è inseparabile dall'abolizione della forma-valore e del capitale come valore che si valorizza, e della sua Akkumulationszwang, la sua pulsione ad accumulare. La comunizzazione implica l'abolizione del proletariato, la classe dei salariati, il cui lavoro astratto è la fonte del valore. Il socialismo o il comunismo non sono l'auto-affermazione del proletariato o del potere dei lavoratori e la creazione di una repubblica del lavoro. Lo sviluppo della teoria della forma lavoro, basata in buona parte sulle pubblicazioni di tutti i manoscritti che Marx ha messo insieme per la sua critica all'economia politica, un'impresa che è stata completata solo negli ultimi decenni, ha anche modificato la comprensione del socialismo e del comunismo che si è avuta tra la Seconda e la Terza Internazionale, come anche nella sinistra comunista storica (sia la sinistra tedesco-olandese che quella italiana, la sinistra consigliare e la tradizione bordighista)

Sulla crisi in italia e in europa, spunti di riflessione


La crisi
 
le dinamiche e le passioni che agitano
 il presente… e il futuro…….

In Italia, dove la produzione capitalistica si sviluppa prima che altrove, anche il dissolvimento dei rapporti di servitù della gleba ha luogo prima che altrove. Quivi il servo della gleba viene emancipato prima di essersi assicurato un diritto di usucapione sulla terra. Quindi la sua emancipazione lo trasforma subito in proletario eslege, che per di più trova pronti i nuovi padroni nelle città, tramandate nella maggior parte fin dall’età romana. Quando la rivoluzione del mercato mondiale dopo la fine del secolo XV distrusse la supremazia commerciale dell’Italia settentrionale, sorse un movimento in direzione opposta. Gli operai delle città furono spinti in massa nelle campagne e vi dettero un impulso mai veduto alla piccola coltura, condotta sul tipo dell’orticoltura” Karl Marx, Il Capitale

Partiamo con questa pedante citazione, perché riteniamo importante analizzare la crisi, rompendo fin da subito un tabù, che spesso aleggia nella sinistra rispetto ad un presunto ritardo nel modello di produzione capitalistico in Italia. Questo ha fatto si che ancora oggi  in Italia si analizzi la crisi considerando determinate organizzazioni sociali come retaggio del passato e non come elementi strutturali e integrati nell’economia politica presente. Pensiamo ad esempio alla valutazione dell’economia criminale (mafia, camorra, ‘ndrangheta), considerata elemento parassitario rispetto ad una economia produttiva sana, valutazione che non coglie il livello di integrazione tra questi elementi.

giovedì 21 giugno 2012

crisi e teorie della crisi, paul mattick


Crisi e teorie della crisi
Paul Mattick, 1974
per leggere il libro:crisiteoriacrisi

per chi volesse la versione pdf basta contattare la redazione di Connessioni:
connessionic@yahoo.it
connessioni@autistici.org

mercoledì 20 giugno 2012

Paul Mattick su Rubin


Paul Mattick
Recensione di H. Reichelt, “The logical structure of the capital concept” e I. I. Rubin “studies on Marx’s theory of value, giugno 1974.

Poiché la filosofia di Hegel riflette e sistematizza lo sviluppo storico della società capitalista e in parte si relaziona direttamente con l’economia classica, il capovolgimento operato da Marx della dialettica idealistica per mezzo della concezione materialistica della storia era la concretizzazione dello sviluppo  delle leggi del capitale così come era stato rilevato da Hegel. Ciò che Hegel aveva rivestito di considerazioni filosofiche e idealistiche Marx lasciò spoglio nel linguaggio dell’economia e le sue sottostanti relazioni sociali. La dialettica di Marx può ad esempio essere rinvenuta ne “Il Capitale”, poiché il capitale trasforma le relazioni sociali in una dialettica. Proprio come Marx scrisse una volta a Kugelmann, che non è necessario provare il concetto di valore, poiché l’analisi delle condizioni reali lo esibisce essa stessa, pla dialettica non richiede alcuna specifica trattazione, dato che, come Reichelt dichiara, “è impossibile presentare il metodo marxiano prescindendo dal suo oggetto”.

mercoledì 13 giugno 2012

ARAB WOBBLIES 2012 (lombardia)


riceviamo e diffondiamo questa interessante cronaca diretta della lotta che si è sviluppata a Basiano (Milano) 
pert maggiori info: sicobas.org/

ARAB WOBBLIES 2012

Basiano è un piccolo comune disperso nelle lande brianzole, non molto distante dal fiume Adda, che segna il confine tra la provincia di Milano ( ora Monza- Brianza ) e quella di Bergamo. In un tempo molto lontano, queste zone stavano a cavallo tra la repubblica veneta e la signoria milanese.
Oggi è tutto molto diverso. Chilometri e chilometri di gettate di cemento, che hanno tagliato a fette le larghe aree di una non remota civiltà contadina, fanno da sponda a paesini a loro volta cementificati con villette di ogni tipo e dimensione, alternandosi con cascinali ristrutturati e con caseggiati degli anni '60 -'70, quando la forte urbanizzazione sudista mischiò dialetti, culture, costumi, abitudini. Tempi passati. Oggi quasi tutta quella generazione, ampiamente integrata nel “freddo” nord, assieme agli “autoctoni” ivi rimasti, e ivi “arricchitisi”, vede con malcelato disprezzo queste figure di “nuova immigrazione”, sopratutto araba, che si aggira in queste lande.

lunedì 11 giugno 2012

SELVAGGIO ATTACCO POLIZIESCO A BASIANO.


SELVAGGIO ATTACCO POLIZIESCO A BASIANO.

Questa mattina, mentre gli operai del magazzino di Basiano (MI)  presidiavano i cancelli sono stati violentemente caricati dai carabinieri. Di fronte alla loro coraggiosa resistenza, solo con l'uso di candelotti con gas asfissianti, sparati in tutte le direzioni e ad altezza d'uomo, le "forze dell'ordine" hanno potuto sgombrare i cancelli, e permettendo così l'ingresso di un pullman di crumiri, appositamente fatto arrivare dalla cooperativa subentrante, La Bergamasca, per sostituire i lavoratori in sciopero. Negli scontri una ventina di operai, tutti immigrati, sono rimasti feriti. Alcuni sono stati arrestati in ospedale.

sabato 9 giugno 2012

il gioco del pollo: eurocrisi, da Insurgent Notes


Il gioco del pollo: l’eurocrisi

da Insurgent Notes, n.6, giugno 2012
http://insurgentnotes.com/




Inizi dell'estate del 2011, la crisi dei debiti sovrani colpisce la periferia dell'Europa, mettendo quasi a rischio l'euro stesso. Con il lancio delle politiche di austerità da parte dei “ministeri” in carica di Bruxelles e Francoforte e il “default ordinato” in Grecia, le acque si sono un po' calmate, solamente a causa delle iniezioni di liquidità della Banca Centrale Europea. La primavera, tuttavia, sembra annunciare nuove tempeste all'orizzonte, con nuove pressioni sul debito sovrano spagnolo e il futuro incerto della Grecia.
A prescindere dalle previsioni, sempre incerte, questo articolo cerca di ricostruire la dinamica della crisi Europea nell'ultimo anno, collocandola nel contesto della crisi globale, della quale è un “punto caldo” fondamentale [1]. La questione è se è possibile cogliere i contorni di un conflitto, non ancora competamente allo scoperto ma nemmeno completamente velato, tra, da una parte, i palazzi di Wall Street – FED -Tesoro americano, con la loro appendice finanziaria britannica, e, dall'altra, una contro- strategia di Berlino, quantunque ancora no perfettamente definita. Identificare una logica specifica dietro gli eventi è fondamentale, sia analiticamente che politicamente, per cogliere le possibili linee tendenziali della crisi. In questo modo possiamo riconoscere aspetti e umori delle classi sociali in Europa mentre cerchiamo un punto di rottura – per ora solo abbozzato negli occasionali movimenti degli Indignados e nelle lotte in Grecia – oltre la critica di una generica “speculazione finanziaria” e oltre il rischio di essere spinti ai margini in atteggiamenti localistici o nazionalisti anti-Germania.[2]

mercoledì 6 giugno 2012

Affari rischiosi



AFFARI RISCHIOSI
Paul Mattick J.
 Questi articoli sono apparsi sulla rivista The Brooklyn Rail a partire dal Novembre 2008
per leggere gli articoli: affari_rischiosi

Spontaneità e organizzazione, Paul Mattick

Spontaneità e organizzazione, 1949, Paul Mattick
per leggere l'articolo: spontaneita

L'esperienza dei comitati di fabbrica nella rivoluzione russa

L'esperienza dei comitati di fabbrica nella rivoluzione russa, di Rod Jones
traduzione a cura di Valerio Bertello
per leggere il saggio: russiasoviet.pdf

martedì 5 giugno 2012

lunedì 4 giugno 2012

No Church In The Wild

segnalato dal sito: dndf.org/


i limiti dell'economia mista... P.Giussani


I limiti dell'economia mista e l'accumulazione di capitale dei giorni nostri, Paolo Giussani
per scaricare il documento:/i_limiti_dell

paul mattick archivio

http://paulmattickarchivio.blogspot.it/

 archivio dei testi in lingua italiana di Paul Mattick

Inseriremo nei prossimi mesi i vari articoli e libri, sia utilizzando le passate edizioni sia inserendo traduzioni inedite in Italia di Paul Mattick. Chiunque volesse aiutarci sia per reperire i materiali sia per le traduzioni è invitato a contattarci.
paulmattickarchivio@yahoo.it

marx e keynes, epilogo, paul mattick

Paul Mattick Marx e Keynes e i limiti dell'economia mista.
  epilogo:
 per scaricare l'epilogo:marxkeynesepilogo

comunicato perquisizioni viterbo


L' acuirsi della crisi che il capitale vive dal 2008 esige come risposta per la ripresa dei propri profitti una "semplice" ricetta: compressione dei salari, aumento dello sfruttamento, intensificazione dei ritmi di produzione, allungamento dell'orario lavorativo,straordinari e,allo stesso tempo, precariato e cassintregrazione, che i padroni non pagano.
Per uscire dalla crisi, al Capitale occorre avere la pace sociale, e così all'uopo interviene lo Stato con le sue infami articolazioni, magistratura e sbirraglia, per colpire -meglio se preventivamente- le avanguardie di classe, i proletari piu combattivi, tutte quelle realtà che prendono coscienza di questo orrido e barbaro presente.
E' in questa ottica che si inserisce la perquisizione avvenuta a Viterbo il 01\06\2012 nei confronti di sette fra compagni\e alla ricerca di fantomatico "materiale esplodente", ovviamente nulla veniva rinvenuto.
Noi disdegnamo di nascondere le nostre intenzioni ,la sola e unica soluzione non è uscire dalla crisi economica, bensì abbattere con ogni mezzo necessario questo determinato sistema di produzione capitalistico, produttore di illibertà, miseria e fame a livello planetario.
COMBAT-nucleo VT

sabato 2 giugno 2012

marx e keynes, capitolo vendiduesimo, paul mattick

Paul Mattick Marx e Keynes e i limiti dell'economia mista.
 capitolo ventiduesimo:
Valore e socialismo
 per scaricare il 22:marxkeynes22