dalla redazione di Connessioni
Pur ritenendo il materiale pubblicato interessante riteniamo che contenga una analisi errata. Sul saggio di profitto viene fatto agire un meccanismo il cui motore principale è la ricerca di profitto da parte della singola impresa.
Per Grossmann pur avendo ben presente questo meccanismo riferito alla concorrenza si concentra su plusvalore e lavoro necessario dove guarda caso è chiamata in causa direttamente la lotta di classe. Ma cosa ancora più importante quello a cui Grossmann perviene è una critica radicale della produzione di valore del capitalismo in cui anche forme bizzarre (pianificazione statalista di destra o sinistra), che eliminano la concorrenza, lasciando in vita l'antagonismo di classe e la forma merce insita in esso sono soggetti alla legge della caduta tendenziale del capitalismo. La legge deve essere riferita al capitale complessivo non alla concorrenza.
Per Grossmann pur avendo ben presente questo meccanismo riferito alla concorrenza si concentra su plusvalore e lavoro necessario dove guarda caso è chiamata in causa direttamente la lotta di classe. Ma cosa ancora più importante quello a cui Grossmann perviene è una critica radicale della produzione di valore del capitalismo in cui anche forme bizzarre (pianificazione statalista di destra o sinistra), che eliminano la concorrenza, lasciando in vita l'antagonismo di classe e la forma merce insita in esso sono soggetti alla legge della caduta tendenziale del capitalismo. La legge deve essere riferita al capitale complessivo non alla concorrenza.
Il problema del valore d'uso delle merci in Unione Sovietica è ben analizzato da Aufheben (rivista inglese di area marxista, consiliare-autonoma, la rivista può essere letta sul portale libcom.org), che ha il pregio di lasciarlo valore d'uso e non facendo derivare dalla scarsa qualità del valore d'uso delle merci, il minor valore di scambio di queste salva l'oggettività (astratta e sociale) del valore di scambio. Nel dire che la bassa qualità comporta minore valore si sostituisce al concetto di valore dato dal lavoro un difficilmente parametrabile criterio di qualità delle merci. La merce è confrontabile solo per il fatto di rappresentare quantità di lavoro umano (forza lavoro), qualsiasi riferimento al valore d'uso sarebbe impossibile per il mercato. Il valore d'uso ha un suo ruolo nel mercato ma non è collegabile al valore di scambio. Quella di Marx è una astrazione e non considera un capitalismo chiuso come blocco est e blocco ovest. Le merci del capitalismo sovietico erano scadenti come valore d'uso, e il medesimo valore d'uso non scadente all'ovest conteneva molto meno lavoro e quindi molto meno valore, il valore sociale delle merci sovietiche era basso anche se loro continuavano a produrle utilizzando metodi obsoleti. Riuscivano a mantenere in vita la produzione grazie alle barriere all'importazione.
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