giovedì 29 dicembre 2011

La lotta di classe negli Stati Uniti, Loren Goldner

La lotta di classe negli Stati Uniti, dal crollo del 2008, di Loren Goldner
traduzione a cura dei compagni della casa editricePanSinMor pansinmor.info
Per scaricare il testo:lottadiclasseusa2008

La rivoluzione comunista

L'ultimo numero del giornale del gruppo: La rivoluzione comunista
per scaricare il giornale: larivoluzionecomunista

Presentazione di Prospettiva Internazionalista

Pubblichiamo la traduzione in italiano della presentazione di Prospettiva Internazionalista, gruppo di compagni/e canadesi, statunitensi e belgi. Abbiamo già avuto modo di far conoscere su questo sito i loro materiali (sulle tematiche ambientali e quelle relative alla classe), nelle prossime settimane pubblicheremo altri materiali di questo gruppo.



http://internationalist-perspective.org/

"Prospettiva Internazionalista" è un gruppo rivoluzionario rivendicante il marxismo come teoria vivente capace di tornare alle proprie origini, di produrre la sua stessa critica e di svilupparsi in funzione dell'evoluzione sociale storica. 

martedì 27 dicembre 2011

lavoro, comunità, politica e guerra

Ripubblichiamo un testo dei compagni/e di prole.info, realtà internazionale che riteniamo tra le più interessanti rispetto allo sperimentare forme di comunicazione e intervento adeguate al presente e rivolte a settori giovanili di lavoratori.

Connessioni

per scaricare il materiale: lavorocomunità

domenica 25 dicembre 2011

sabato 24 dicembre 2011

Presentazione di Echanges

Pubblichiamo la presentazione di Echanges, rivista francese che in questi anni ha sviluppato un punto di vista autonomo di classe e messo al centro lo sviluppo dei nuovi rapporti sociali.

Connessioni

Presentazione di Echanges

Una rete, cosi come un gruppo o una collettività, è qualcosa che possiede la sua propria esistenza, possedendo allo stesso tempo uno sviluppo connesso alla trasformazione dell’intera società. Così persone hanno lasciato Echanges per svariate ragioni ed altre che hanno scelto di prendervi parte non l’hanno fatto con lo stesso approccio che aveva animato i suoi primi partecipanti. Nel 1980 alcuni di noi provarono ad esporre più chiaramente le posizioni comuni di Echanges, fino ad allora comuni a tutti. Le tesi risultanti costituirono da allora un soggetto di discussione permanente e non possono essere considerate come la piattaforma di Echanges, ma piuttosto come qualcosa da migliorare attraverso un confronto il più possibile aperto e costante. Perciò che segue non è il testo originale che scaturì da quella discussione ma ne è l’ultima versione discussa.


venerdì 23 dicembre 2011

Ma cosa c'è dietro al razzismo?

UN MONDO CHE CROLLA RAZZISMO & CRISI: UN NESSO INSCINDIBILE

di dino erba

Non vorrei che in Italia si replicasse l’errore commesso in Norvegia dichiarando incapace di intendere e di volere il pluriomicida Anders Behring Breivik. Se questi figuri sono malati di mente, come minimo dobbiamo aggiungere che si tratta di un’epidemia perché tale morbo è assai diffuso in tutta Europa. (Gad Lerner)



MA COSA C’È, DIETRO AL RAZZISMO?


domenica 18 dicembre 2011

Quali sono le prospettive? 2011

Traduzione a cura di Connessioni

Quali sono le prospettive? Violenza o non-violenza? Indignazione o rivolta?

                                     Echanges n.138 2011  www.mondialisme.org

Per quasi un anno ormai, una serie di eventi in un mondo dominato dal capitale stanno causando timori e speranze.
Le paure si materializzano, ormai tre anni, nell’impossibilità per il capitale di risolvere la sua crisi economica e finanziaria. Questo è l'oggetto di molti commenti e previsioni, compreso il nostro. Questi commenti raramente affrontano il problema centrale: come mantenere il tasso di profitto, elemento centrale del funzionamento del sistema capitalista (1)?

giovedì 15 dicembre 2011

BCE e inflazione


Pubblichiamo questo intervento  di Guglielmo Carchedi del 14 dicembre 2011, apparso nella lista di discussione marxiana.

L’ alternativa caldeggiata da quella sezione della borghesia tedesca che è disposta a indebolire l’euro pur di mantenerlo è che i paesi deboli siano slavati dalla bancarotta. Ci sono due strategie, due tipi di interventi, a disposizione della BCE. La prima è ciò che la BCE sta già facendo, cioè essa compra i titoli di stato in possesso degli investitori (principalmente le banche). La seconda è attualmente solo una proposta, e cioè la BCE o compra direttamente le obbligazioni dei governi della eurozona o essa stessa emette obbligazioni (gli Eurobond). Il punto è se vi siano dei limiti economici a entrambi i tipi di intervento. A sua volta, questa questione è importante per la stabilità dell’euro. Infatti, se se la BCE può intervenire senza limiti economici, l’euro è salvo. Ma se ci sono limiti economici, gli speculatori potrebbero vincere la loro scommessa. Il limite dell’azione della BCE è l’inflazione. Quindi, è importante stabilire se questo pericolo sia reale.

mercoledì 14 dicembre 2011

la leggenda di lenin

La leggenda di Lenin, P.Mattick, 1935
scarica il documento: laleggendadilenin

Combat

Combat, comunisti per l'organizzazione di classe

Giornale prodotto da una rete di compagni/e, pur non facendo parte di questa esperienza la redazione di Connessioni vuole comunque valorizzare questa esperienza in quanto tentativo e laboratorio di compagni/e che provono ad intervenire nel presente provando a superare le rispettive "storie politiche".
per scaricare il giornale: combat

sabato 10 dicembre 2011

CAPITALISMO, TECNOLOGIA, AMBIENTE

CAPITALISMO, TECNOLOGIA, AMBIENTE

traduzione da Prospettive Internationaliste





per scaricare in formato pdf: capitalismo

Il marxismo è spesso accusato di cecità in relazione agli effetti devastanti del capitalismo sull'ambiente naturale. Nella maggior parte dei casi, il marxismo è ritratto dai suoi critici e da molti dei suoi sostenitori, con una teoria che sostiene il trattamento e le relazioni che il capitalismo sviluppa con la natura, e anche come una teoria che sostiene l'estensione e la intensificazione crescente di questa distruzione. La crescita sempre maggiore della produzione e lo sviluppo di tecnologie per assicurarlo sono generalmente considerati come fine a se stessi per il marxismo. 

venerdì 9 dicembre 2011

I rapporti sociali comunisti

I rapporti sociali comunisti
«Lutte de Classe » Settembre Ottobre 1974

La questione dei rapporti sociali comunisti è al centro di tutte le analisi presentate già da molti anni in « Lutte de classe», che si trattasse di lotte ope­raie dell'evoluzione del modo di produzione capitalista o del problema dell'in­tervento rivoluzionario[1]. Facendo il punto su questo problema, cercheremo prima di tutto di formulare il più chiaramente possibile quello che è, secondo noi, il contenuto implicito dell'attività della classe proletaria e di trarre da ciò dei criteri per la valutazione dell'attività di quelli che si richiamano al comuni­smo. Data l'ampiezza del problema, non sarà possibile, qui, che sviluppare il problema a grandi linee e ad un livello di astrazione abbastanza elevato.

martedì 6 dicembre 2011

31 tesi sulla società della miseria

Pubblichiamo e condividiamo questo documento di Countdown dell'inverno del 2011, che sistematizza un approccio teso a definire cosa è l'agire della critica dell'economia politica nel presente di fronte ai meccanismi della crisi.

Connessioni x la lotta di classe

scarica il documento:31 tesi sulla società

sabato 3 dicembre 2011

venerdì 2 dicembre 2011

LA CLASSE E' LIQUIDATA? Prospettive Internationaliste

Pubblichiamo questo materiale del gruppo Prospettive Internationaliste (http://internationalist-perspective.org) che riprende il dibattito avviato da questi compagni con un gruppo di compagni greci Blaumachen (http://www.blaumachen.gr/) in merito al ruolo della lotta di classe e alla classe stessa. Segnaliamo che prossimamente un gruppo di compagni italiani sta realizzando la pubblicazione di materiali di Blaumachen e altri specifici sul tema della “comunizzazione”.
Riteniamo molto interessante un simile dibattito, perché entra direttamente dentro alle attuali dinamiche sociali, ponendosi al di la delle differenze, sul terreno della critica dell’economia politica. Da parte nostra ci ripromettiamo di intervenire direttamente su una tale questione, come abbiamo provato a fare nella definizione di “nuovi rapporti sociali”, possiamo però fin da subito notare come vi sia ancora una polarizzazione tra chi vede il punto di vista dell’organizzazione del lavoro e chi l’accumulazione (il ciclo economico stesso), dal nostro punto di vista occorre capire la relazione dialettica e dinamica che intercorre tra questi due aspetti nella critica dell’economia politica.

CONNESSIONI per la lotta di classe